Bellissimo itinerario, lungo e solitario da compiersi in 2 giorni con pernottamento al Rifugio Ottone Brentari, che consente di avvicinarsi a Cima d’Asta per la “Hintere Gasse” nostrana ovvero letteralmente “il passaggio da dietro”, un percorso molto meno frequentato rispetto all’affollata via normale
ma anche molto più panoramico. Nulla di impossibile comunque, anche se il sentiero viene tabellato come “alpinistico”: servono buone gambe e il desiderio di lasciarsi stupire e meravigliare da luoghi così remoti.
Vie ferrate (serate informative) – 18 e 25 luglio
La Sezione organizza un ciclo informativo su progressione in ferrata dal 6 settembre al 1 ottobre con lezioni teoriche e uscite pratiche in ambiente.
Le iscrizioni sono aperte fino al 31 luglio, sarà possibile richiedere informazioni e consegnare iscrizioni presso la sede nelle serate del 18 e del 25 luglio.
Val Travenanzes – 16 luglio
Escursionismo
La Val Travenanzes è una stupenda valle, orientata sull’asse nord-sud che divide il Lagazuoi e Fanes dalle Tofane, in un ambiente ancora integro. La partenza è dal Passo Falzarego (2105m), risalendo il sentiero 402 in direzione nord-est verso Forcella Travenanzes (2507m); da questo punto inizia la discesa verso Forcella Col dei Bos (2332m), entrando nella Val Travenanzes con l’imponente parete della Tofana di Rozes esattamente di fronte. Si prosegue in discesa per il sentiero 404 lungo la valle in un ambiente selvaggio con le pareti prima del Lagazuoi e poi del Fanes ad ovest e delle Tofane ad est, con un percorso di moderata pendenza costeggiato dal Rio Travenanzes. La valle si snoda verso nord con una pendenza continua e costante, restringendosi leggermente prima di sbucare sulla Val di Fanes che scende da ovest, dove il sentiero si immette sulla strada bianca. Dopo un breve tratto su strada bianca, arriviamo alla bellissima e maestosa cascata del Fanes e da qui si scende in pochi minuti al Pian de Loa dove c’è il parcheggio di Sant’Uberto, termine della nostra escursione. L’escursione non presenta difficoltà tecniche ma richiede un buon allenamento, e non ci sono punti di ristoro durante il tragitto.
Leggi tutto “Val Travenanzes – 16 luglio”Campanili del Latemar – 9 luglio
Via ferrata
Con la ferrata dei Campanili del Latemar si va ad aggiungere un altro tassello alla
conoscenza del gruppo montuoso del Latemar iniziata lo scorso anno con la salita allo Schenon. Si parte dal paese di Obereggen (1550 m) e, precisamente da Oberholz (2090 m), stazione di arrivo della seggiovia. Si segue il sentiero n. 18 che sale dapprima con tornanti e poi in ambiente roccioso, alla Forcella dei Camosci. Il sentiero non presenta difficoltà se non un canalino attrezzato con funi metalliche nei pressi della Forcella. Dalla Forcella (2560 m) si prende il sentiero in direzione nord (a sud si va al rifugio Torre di Pisa), scendendo nell’altopiano carsico della Valsorda, e al bivio si sale a sinistra alla Forcella dei Campanili (2590 m) dove vi è il primo affaccio sull’affascinante versante nord del Latemar. La ferrata è ben attrezzata, presenta uno sviluppo prevalentemente orizzontale, ma con numerosi saliscendi attraverso le varie forcelle del gruppo e sempre esposta. Una volta raggiunto il bivacco Rigatti, si rientra per comoda cengia sino alla Forcella dei Camosci dove si ripercorre il sentiero di andata.